Nozze last minute, un matrimonio perfetto organizzato in tre settimane, la nuova avventura della nostra coppia del wedding!
Oggi ti racconto del matrimonio di Imma e Antonio. Un evento ricco di sorprese sotto ogni aspetto, che non dimenticheremo mai.
La storia di queste nozze sembra un vero e proprio romanzo, ovviamente dal lietissimo finale. Ma partiamo dall’inizio!
Qualche settimana fa riceviamo una mail da parte di una fanciulla, Imma, la quale ci chiede informazioni per l’organizzazione del suo matrimonio che avrà luogo, udite udite, il giorno 11 ottobre, cioè poco meno di un mese dopo! Confesso che sulle prime siamo rimasti entrambi un po’ spiazzati.
Soprattutto io, credevo che si trattasse di una richiesta nata dalla curiosità, una sorta di approccio perlopiù conoscitivo verso di noi come event planner per le nozze.
Comunque quel messaggio mi aveva incuriosita parecchio, così ricontattiamo Imma e fissiamo un appuntamento. Ebbene, la data era realmente quella, anche se in un primissimo momento, vista la situazione particolare che stiamo vivendo col covid-19, gli sposi avevano pensato di spostare la “super mega festa” al prossimo giugno e organizzare, per ottobre, solo un pranzo tranquillo tra intimi.
Come ti ho accennato, però, questo racconto è pieno di colpi di scena. Ecco il primo: Imma e Antonio trascorrono un fine settimana nel Resort di Antonello Colonna e ne restano letteralmente rapiti, se ne innamorano, sentono che quella deve essere la location del loro matrimonio e che l’evento deve essere celebrato nella data originaria, ovvero l’11 Ottobre 2020.
Ci ricontattano il giorno subito dopo quel weekend e da quel momento prende veramente il via la nostra gara contro il tempo, la nostra nuova avventura: dovevamo organizzare un matrimonio perfetto in tre settimane!!! Quindi costruire, pianificare, sviluppare e creare l’ evento perfetto…in tre settimane!!!
Un evento last minute nella tempistica, ma che fosse impeccabile nel suo insieme, nel risultato finale, come i wedding organizzati nei canonici 12/18 mesi di cui ti ho raccontato tante volte.
Ti dirò, non ci siamo persi d’animo. Nonostante l’adrenalina per questa sfida così stimolante fosse altissima, avevamo ben chiaro in mente che serviva un lavoro certosino e scrupolosissimo, visti i tempi ridotti.
Per prima cosa mi sono occupata di fermare gli abiti degli sposi, anche per consentire agli atelier di realizzare, modificare, creare tutto ciò che Antonio e Imma desideravano.
Il secondo passo è stato decisivo, bisognava organizzare un sopralluogo presso la location scelta dagli sposi.
Era un luogo che non conoscevo bene, dove non avevo mai organizzato eventi, men che mai in così poco tempo. Come designer ed event planner il dubbio che mi “tormentava” era: riuscirò a entrare subito in sintonia con questa nuova location e a darle forma? Per rispettare la rigidissima tempistica che Riccardo ed io ci eravamo proposti, dovevo immaginare questo matrimonio non appena avessi messo piede in location, avere e trasmettere anche allo staff sin da subito un’idea precisa e chiara di ciò che volevamo fare.
Posso dire a gran voce che è stato esattamente così. E a breve ti mostrerò come sono riuscita nel mio intento, ovviamente insieme a Riccardo.
Questa è una foto scattata da Riccardo alla sala “nuda”, prima del nostro intervento, mentretutte le altre foto che vedrai in questo articolo sono state scattate da Di Fiore Fotografi
Lasciami dire, intanto, che Antonio e Imma sono una coppia meravigliosa, si sono affidati totalmente a noi.
Una volta approvato il progetto che gli abbiamo presentato, per il quale si sono a dir poco emozionati, i preparativi si sono svolti, nonostante i tempi alquanto mozzafiato, in un clima di assoluta serenità e tranquillità da parte di tutti.
Il solo “fattore di stress”, ahimè è stato quello relativo alla situazione covid-19, poiché abbiamo lavorato tutto il tempo con il timore che dall’oggi al domani l’evento potesse essere “bloccato” da un qualche decreto, nonostante le mille attenzioni e precauzioni che stavamo adottando nel realizzarlo. Per fortuna però tutto si è potuto svolgere come lo avevamo immaginato…o quasi!
Ti stai chiedendo cos’altro è successo? Ti racconto subito tutto
Il Resort di Chef Colonna, la location scelta per questo special day, è una struttura molto particolare, molto “urban”, ossia una costruzione moderna situata all’interno di una zona completamente immersa nel verde, con enormi vetrate che danno la splendida sensazione di trovarsi a cielo aperto, anche se si è al chiuso.
Ispirati da un simile scenario, ciò che io e Riccardo ci siamo proposti di fare è stato di ricreare un allestimento che fosse una “continuazione dell’esterno all’interno”.
E in ogni momento, come sempre quando ci occupiamo di un wedding day, il nostro scopo principale è stato quello di realizzare un evento che parlasse degli sposi, che potesse rispecchiare soprattutto le loro emozioni e sensazioni anche riguardo alla location prescelta.
Abbiamo quindi utilizzato materiali che rispettassero pienamente il nostro contesto e adottato uno stile assolutamente greenery che, soprattutto, rispecchiasse anche le nuance stagionali, i colori caldi, romantici e raffinati dell’autunno: la sensualità del bordeaux, la delicatezza del rosa cipria, l’eleganza dell’oro e tutte le tonalità che contraddistinguono questa affascinante stagione.
In realtà i bozzetti creati in principio per il rito civile, di cui ti mostro un esempio qui, riguardavano l’esterno, poiché la cerimonia avrebbe dovuto svolgersi all’aperto, davanti ad un meraviglioso vigneto. Purtroppo quella delle nozze è stata l’unica giornata di pioggia tra tante giornate di sole.
Ma credi che la coppia del wedding si sia lasciata scoraggiare? Ovviamente no! Ogni event planner che si rispetti ha sempre un piano B per evenienze simili, noi invece no. Abbiamo piuttosto un “piano A SUPERIOR”, come mi piace definirlo.
Grazie ad una fantastica intuizione di Riccardo, infatti, siamo riusciti a utilizzare uno degli spazi interni ricostruendo perfettamente lo scenario che avevamo immaginato.
Il risultato è stato a dir poco spettacolare!
La color palette dei toni autunnali è stata protagonista delle nozze non solo negli allestimenti mozzafiato che vedi nelle foto, ma anche nella preparazione del food e nel dress code della sposa.
La nostra Imma, infatti, come potrai notare dal nostro foto-racconto, ha indossato due abiti da sposa, uno per il rito civile e uno per il ricevimento di nozze. Questo secondo abito aveva delle striature rosa cipria sulla gonna che si intonavano meravigliosamente con i piccoli dettagli degli elementi scenografici presenti in sala e finanche con la mise en place, realizzata su nuance light pink, oro e rosso bruno.
Anche il tavolo degli sposi ha rappresentato la perfetta concretizzazione del nostro progetto di “portare l’esterno all’interno”: un tripudio di radure, fiori, frutti autunnali e tonalità calde e accoglienti.
Tutto è stato curato sin nei minimi particolari, soprattutto nella ricercatezza dei materiali, come nel caso dell’elegantissimo menù personalizzato, realizzato in soffice velluto bordeaux che richiamava in tutto e per tutto il tema delle nozze, tanto nella consistenza quanto nel colore.
È stata senza dubbio una giornata indimenticabile e ricca di colpi di scena, soprattutto per quanto riguarda l’intrattenimento degli ospiti, tra ballerini e cantanti di talento.
Ma la vera chicca è stato il nostro special guest, Mario Biondi, che ci ha letteralmente deliziati con 40 minuti di show case, regalando a tutti un momento di eleganza pura!!!
Come concludere un simile evento se non con una torta assolutamente esclusiva?
Tra luci da fiaba e fuochi d’artificio, una spettacolare wedding cake a sette piani, realizzata appositamente per Antonio e Imma, ci ha fatto salutare con dolcezza questa giornata da sogno.
Ti lascio gustare qualche altra foto…
Special Thanks:
Foto e Video: Di Fiore Fotografi
Location: Antonello Colonna Resort
Flower: Giovanni Raspante
Rental: Allestimenti Le Rose
Illuminazione Architetturale: WeLight
Fireworks: Pirofantasy
NostroInchiostro Boutique Tipografica
Scatolificio Venturi
dueVgrafica
Entertainment: Tecnoservice 2000
Paolo Franzese Imaginepaolo
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